La mia storia
Fra poco rileverò il maso da mio padre. Abbiamo un direttore tecnico competente e affidabile che si occupa delle attività operative come la potatura, il taglio dell'erba e la protezione delle piante. Mio padre è ancora molto attivo nonostante i suoi più di 80 anni e mi aiuta volentieri durante lo sfoltimento dei frutti in eccesso e la raccolta.
Per oltre 20 anni ha gestito i meleti di Castel Spauregg a Parcines e io ho ereditato la passione per l’agricoltura proprio da lui. Da quando abbiamo convertito la nostra azienda al biologico, mi interessa ogni aspetto di questo metodo di produzione e ne sono sempre più coinvolto.
Lavoro come Life e Family Coach, nonché con i giovani. La mia formazione in permacultura, però, riveste una sempre maggiore importanza e corrisponde perfettamente alla mia filosofia di vita ecologica. Osservare ed imitare i cicli della natura è proprio quello che mi piace fare. Mi auguro un futuro secondo questi principi sostenibili e vorrei lavorare sempre di più nei meleti. Non solo le mele, ma anche diversi tipi di verdure lasciano ampio spazio ad ecosistemi stabili che richiedono soltanto interventi minimi da parte dell’uomo. Vorrei assolutamente evitare la monocoltura perché nella produzione biologica si deve calcolare il rischio di un raccolto minore. In questo caso una certa ricchezza varietale mi permetterebbe di andare sul sicuro.
Il biologico per me è un progetto a lungo termine e non a breve. Per il mio futuro mi auguro quindi un aumento della produzione biologica e dei circuiti regionali che si autoalimentano e che possono incidere positivamente sulla qualità della vita quotidiana. E ancora più me lo auguro come produttore biologico.