Soddisfazioni per la campagna in corso, che sta procedendo bene. La raccolta è partita a inizio giugno e si prevede durerà con consegne continue e regolari fino a settembre inoltrato. I volumi totali stimati sono di 3.500 tonnellate, in leggero aumento rispetto all’anno scorso.
“Nonostante le condizioni climatiche non siano state delle migliori, con piogge intense tra maggio e giugno, il prodotto si presenta bene e le proprietà organolettiche sono di grande qualità”, conferma Reinhard Ladurner, responsabile vendite orticole di VIP.
Il prodotto è commercializzato freschissimo, caricato sui camion subito dopo il taglio, e distribuito in tutta Italia, attraverso il doppio canale della grande distribuzione organizzata e dei mercati all’ingrosso, che sono coperti tutti, nessuno escluso, da Torino a Trieste e da Verona a Fondi.
“L’efficienza della nostra logistica ci permette di caricare i cavolfiori alle cinque del pomeriggio, farli trovare pronti sui banchi dei mercati ortofrutticoli alle 3 del mattino e sugli scaffali dei punti vendita al dettaglio alle otto”, commenta il manager.
L’attenzione alla naturalità del prodotto e alla sostenibilità della produzione è massima, in tutte le fasi, dall’irrigazione alla raccolta, passando per la tutela della biodiversità; gli interventi sono minimi, e tutti minuziosamente registrati e comunicati dai produttori. Così come è alto l’impegno rivolto alla tracciabilità: ogni singolo cavolfiore che arriva a destinazione porta con sé la data di raccolta e il nome del produttore che l’ha coltivato.
Il marchio Val Venosta - Cavolfiore estivo, conosciuto da ormai 20 anni, è forte. Così come lo è il marchio Qualità Südtirol, che può essere esibito solo da prodotti agricoli e alimentari provenienti dall’Alto Adige la cui qualità si collochi nettamente al di sopra degli standard previsti dalla legge.