Godersi appieno le mele

Suggerimenti per l’acquisto, lo stoccaggio e il consumo delle mele

Noi amiamo le nostre mele e ci auguriamo che anche voi possiate apprezzarne tutta la bontà, fino all’ultimo morso. Per questo vogliamo darvi alcuni consigli utili come: cosa considerare al momento dell’acquisto, come conservarne la fragranza e cosa fare prima del consumo.

Riconoscere la qualità a prima vista

La prima impressione conta, anche per le mele. Una mela deve essere soda e liscia con una buccia senza ammaccature, crepe o tagli. Questo è un segno di freschezza e di stoccaggio corretto. Se invece la mela è leggermente rugosa, è probabile che sia stata conservata in modo sbagliato o troppo a lungo. Mele di alta qualità sono inoltre riconoscibili dalla cavità intorno al gambo, la cosiddetta cavità peduncolare, che fornisce informazioni importanti sulla maturazione della mela. Se la cavità peduncolare è profonda e ampia, la mela è stata raccolta matura. Inoltre, vi suggeriamo di annusare la mela perché di solito il profumo della buccia è simile a quello della polpa.

Giallo, rosso o verde?

Normalmente associamo una buccia di color rosso acceso a una mela matura. Il colore della mela però non suggerisce se essa abbia raggiunto il pieno grado di maturazione. Alcune varietà come la Granny Smith, per esempio, hanno un colore verde erba anche se sono perfettamente mature. Il nostro TrovaMela vi aiuta a scoprire le caratteristiche delle diverse varietà e a scegliere la vostra mela preferita!

Conservare le mele in un luogo fresco

Disporre le mele in una fruttiera ben in vista in cucina o in soggiorno è molto bello, ma sicuramente non è il modo ottimale per conservarle. Questi frutti infatti amano ambienti freschi (ma non freddi), scuri e ben aerati. Con temperature tra 1 e 5° C rimangono fresche a lungo, il processo di postmaturazione rallenta, e le mele preservano la loro umidità e non diventano rugose. Cantine, garage e dispense sono ideali per conservarle più a lungo, mentre il comparto verdure del frigorifero è adatto per pochi giorni. Vi suggeriamo di adagiare delicatamente le mele, su alcuni strati di carta da giornale o cartone, con il gambo verso il basso e la calicina verso l’alto.

Mmmmh, mele? Ecco cosa sapere!

Le mele non sono complicate, ma apprezzano ricevere le giuste attenzioni.

Conservale bene

Prediligi luoghi freschi, con poca luce e lontano da altra frutta.

Non sbucciarle

Mangiale con la buccia, è un vero boost di vitamine!

Lavale

Rimuovi germi e sporco prima di consumarle.

Le mele preferiscono stare da sole

Le mele non amano il contatto con altri frutti. Per questo vi suggeriamo di conservarle separatamente. Le mele emettono un gas chiamato etilene che accelera il processo di maturazione di frutta e verdura, ma anche il processo di degradazione. Le banane, per esempio, imbruniscono più rapidamente se sono conservate assieme alle mele. Inoltre, è buona prassi controllare almeno una volta alla settimana lo stato di questi frutti ed eliminare tutte le mele difettose per evitare potenziali danni.

La buccia è preziosa

La buccia della mela è un vero alleato del benessere. Racchiude un elevato contenuto di vitamine, minerali, fibre alimentari e fitochimici secondari come la quercetina. È stato scientificamente provato che l’apporto vitaminico della buccia è sette volte superiore a quello della polpa. La quercetina e la vitamina C proteggono la polpa dai raggi solari. Per questo la loro concentrazione è più elevata nella parte esterna della mela. Potete tranquillamente gustarle con la buccia e beneficiare appieno di tutte le intrinseche virtù.

Come lavare e gustare al meglio le mele

Il viaggio delle mele dal Paradiso delle Mele della Val Venosta ai punti di vendita dura alcuni giorni. Per questo prima del consumo vi suggeriamo di lavare bene le mele con acqua tiepida sfregando la buccia per rimuovere germi e sporco. Dopo il lavaggio potete asciugarle con carta da cucina. Assaporate le mele a temperatura ambiente, perché l’aroma si sviluppa pienamente.