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Focaccia con mele Golden Delicious Val Venosta e cipolle
Abbinamenti gourmet che conquistano morso dopo morso
Una focaccia dal sapore unico che combina la dolcezza delle mele Golden Delicious Val Venosta con il gusto deciso delle cipolle e la cremosità del formaggio Brie. Una preparazione semplice e sfiziosa, perfetta per sorprendere gli ospiti con un aperitivo originale o un piatto versatile da servire a cena. Un'idea che porta in tavola un'esplosione di sapori, facile da realizzare ma di grande effetto.
45 min.
facile
Ingredienti
per 1 teglia
per l’impasto 365 g farina 0 100 g farina integrale 4 g lievito di birra secco 1 cucchiaino zucchero 425 g acqua tiepida 10 g sale 3 cucchiai olio extravergine di oliva
per il condimento 200 g formaggio Brie 1 mela Golden Delicious Val Venosta 1 spicchio aglio 1 cipolla rossa q.b. timo q.b. sale q.b. olio extravergine di oliva 8 gherigli di noci q.b. rosmarino
inoltre q.b. olio extravergine di oliva per oliare la teglia q.b. semola di grano duro per cospargere la teglia
Per l’impasto Per preparare la focaccia con mele Golden Delicious e cipolle, mettete in una ciotola la farina 0, la farina integrale, il lievito di birra e lo zucchero e mescolate. Versate l’acqua tiepida e iniziate a mescolare con un cucchiaio o con l’aiuto delle mani. Unite anche il sale e l’olio extravergine di oliva e mescolate con il cucchiaio o con le mani, fino a ottenere un impasto omogeneo, piuttosto morbido e appiccicoso. Coprite con pellicola e lasciate riposare per 1 ora. Trascorsa la prima ora di riposo, con le mani bagnate, praticate alcune pieghe all’impa-sto, senza toglierlo dalla ciotola. Coprite con pellicola e lasciate riposare per un’altra ora. Quindi date un altro giro di pieghe all’impasto, sempre con le mani bagnate o unte di olio, così l’impasto non si appiccicherà alle dita. Coprite con pellicola e lasciate lievitare un’altra ora.
Trascorsa anche anche la terza ora di riposo, ungete la vostra teglia con olio extravergine di oliva e cospargetela con la semola. Trasferite l’impasto nella teglia, irrorate con dell’olio extravergine di oliva e con le mani unte di olio allargatelo delicatamente, premendo con i polpastrelli dal centro verso l’esterno, fino a ricoprire tutta la teglia con l’impasto. Lasciate lievitare coperto per un’altra ora. Nel frattempo, preparate il condimento.
Per il condimento Tagliate il brie a fette e mettete da parte. Lavate la mela Golden Delicious, tagliatela a metà, eliminate il torsolo, tagliatela a fettine di 3-4 mm di spessore e mettete in una ciotola. Sbucciate l’aglio e la cipolla, affettateli finemente e aggiungeteli alle fette di mela. Unite foglioline di timo e a piacere, nonché sale e olio extravergine di oliva e mescolate il tutto.
Ultimazione Preriscaldate il forno a 230°C (statico). Condite l’impasto con le fette di brie e il mix di mele Golden e cipolle. Spezzettate grossolanamente i gherigli di noci e distribuiteli su tutta la focaccia. Irrorate con un filo di olio extravergine di oliva e infornate a 230°C per ca. 20 minuti. Sfornate la vostra focaccia con mele e cipolle, guarnite con qualche rametto di rosmarino e servite calda o tiepida, tagliata a fette.
Ricetta di Julia Morat
Passione Cooking
Altoatesina doc, ovvero italiana di madrelingua tedesca come le piace definirsi, Julia ama cimentarsi nella rivisitazione di ricette di famiglia di mamma Reinhild e nonna Imma, arricchendole con qualche elemento innovativo e internazionale. Julia lo ammette, per quanto si rilassi ai fornelli, se c’è una cosa che non le riesce tanto bene è seguire le ricette. In cucina ama osare, sperimentare, accostare, ma l’ingrediente che proprio non manca mai nelle sue creazioni è il sorriso.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.
