Una deliziosa granola a base di avena, mandorle, mele e cranberries. È ottima a colazione nel tuo yogurt o latte vegetale preferito o da sgranocchiare senza sensi di colpa durante la giornata.
40 min.
facile
Ingredienti
250 g fiocchi d’avena 50 g mandorle 50 g nocciole 30 g semi di chia 50 g datteri 60 g olio di cocco sciolto 50 g cranberries 25 g farro soffiato 3 mele Red Delicious
Sbucciate le mele, tagliatele a dadini e mettetele in un tegame con un goccio d’acqua. Cuocetele a fiamma dolce finché saranno morbide.
Trasferitele in un mixer, aggiungete i datteri e frullate il tutto. Otterrete una bella crema liscia e densa. Versatela in una ciotola e lasciatela raffreddare.
Tritate con il coltello in maniera irregolare la frutta secca in modo da ottenere pezzetti di varie dimensioni, così la granola avrà una consistenza più golosa. Versatela in una grande ciotola e aggiungete i fiocchi d’avena, il farro soffiato e i semi di chia. Mescolate.
Versate nella ciotola anche l’olio di cocco e la purea di mele. Amalgamate molto bene con una spatola facendo in modo che tutti gli ingredienti secchi vengano avvolti dalla crema di mele e dall’olio. Foderate la teglia del forno con un foglio di carta e versateci la granola in un unico strato, cercando di livellarlo il più possibile.
Cuocete dunque la granola alle mele a 160°C per 25 minuti circa. Di tanto in tanto, mescolatela in modo da farla dorare uniformemente. Una volta pronta, toglietela dal forno e quando si sarà raffreddata unite anche i cranberries.
La granola si conserva a lungo in un barattolo a chiusura ermetica.
Ricetta di Letizia Cicalese
Il risotto perfetto
Sono Letizia, moglie e mamma brianzola di origine ma fiorentina d'adozione da qualche anno. Dal 2013 scrivo nel mio blog "Il risotto perfetto" spaziando dalle ricette dolci a quelle salate mantenendo sempre un punto fermo, per me fondamentale: il benessere anche, e soprattutto a tavola. Prediligo infatti un’ alimentazione sana, variegata, naturale e riempio costantemente la mia dispensa con ingredienti non raffinati, il più possibile sostenibili e a km0.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.