Anche l’occhio vuole la sua parte e questa insalata ha dei colori bellissimi. L’abbinamento della quinoa con spinaci e mele Gala, rende questa ricetta perfetta per un pranzo leggero. Un concentrato di proteine, ferro e vitamine, dal gusto fruttato.
15 min.
facile
Ingredienti
per 2 persone
1 mela Gala 60 g di spinaci freschi 70 g di quinoa 650 ml di acqua 4 cucchiai di olio extravergine di oliva 2 cucchiai di aceto di mele un pizzico di sale un cipollotto 30 g di anacardi un cucchiaino di semi di lino
Mettete un tegame con l’acqua sul fuoco, appena inizia a bollire aggiungete la quinoa lavata precedentemente, e lasciate cuocere per circa 10 minuti. Scolate la quinoa con l’aiuto di un setaccio (o scolapasta) a maglia fitta e passatela sotto l’acqua fredda in modo da bloccarne la cottura.
Lavate accuratamente gli spinaci e asciugateli su un foglio di carta assorbente da cucina. Prendete una ciotola e unite la quinoa con le foglie di spinaci. Lavate le mele, tagliatele a fettine e aggiungetele all’insalata insieme al cipollotto tagliato a rondelle.
Per la vinaigrette unite l’olio extravergine d’oliva, aceto di mele e un pizzico di sale, sbattete con una forchetta fino a formare un’emulsione. Condite l’insalata con la vinaigrette, aggiungete anche i semi di lino e gli anacardi.
Ricetta di Simona Pirrone
BiancaVaniglia
Simona Pirrone è una food stylist, web editor e autrice del blog Biancavaniglia. Originaria della Sicilia, in cucina segue un’alimentazione sana e naturale. Il suo blog è un laboratorio di idee da condividere, dalla cucina alla tavola, ma non solo. Ama la natura e osservare il cambiamento del paesaggio durante il susseguirsi delle stagioni, che sono fonte di grande ispirazione per le sue ricette. Tra le cose che non possono mai mancare in cucina, oltre agli ingredienti di stagione del suo orto, erbe aromatiche e spezie.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.