Uno strato sottile di croccante cioccolato fondente, cela un cuore morbido di meringa che abbraccia una dolce fragola della Val Martello. Impossibile resistere a questo connubio perfetto di gusti e consistenze, un piacere per il palato.
45 min.
facile
Ingredienti
per 14 moretti
per la meringa 130 g albumi (a temperatura ambiente) 225 g zucchero 2 pizzichi sale 1/2 cucchiaino cremor tartaro
Inoltre 14 fragole Val Venosta 300 g cioccolato fondente 14 biscotti tondi e sottili (ca. 6 cm di diametro)
Mettere gli albumi in una ciotola adatta alla cottura a bagnomaria insieme allo zucchero e al sale. Montare il composto per un paio di minuti, quindi mettere la ciotola su un pentolino con un fondo di acqua e continuare a montare il tutto a bagnomaria per ca. 5 minuti. A questo punto unire il cremor tartaro e continuare a montare per altri 5-6 minuti circa, fino a quando lo zucchero si sarà completamente sciolto.
Togliere la ciotola dal pentolino e continuare a montare con le fruste elettriche per ca. 8-10 minuti, fino a quando il composto sarà piuttosto denso e mantiene la sua forma. Se avete una planetaria, questo secondo passaggio potete anche farlo con la planetaria. Nel frattempo, lavare e asciugare le fragole, eliminare la parte verde e mettere da parte.
Trasferire la meringa in una sacca da pasticcere con foro tondo. Disporre i biscotti su un vassoio e mettere al centro un piccolo ciuffetto di meringa, con l’aiuto della sacca da pasticcere. Adagiare su ognuno una fragola, con la punta rivolta verso l’alto.
Quindi prendere in mano un biscotto con la fragola e con l’altra mano impugnare la sacca da pasticcere. Ora ricoprire la fragola di meringa, partendo dal basso, ovvero dal biscotto, per arrivare fino in alto, andando in cerchio attorno alla fragola con la meringa, creando una sorta di piramide. Procedere allo stesso modo per tutti i biscotti e adagiarli su un vassoio. Mettere in frigo mentre si prepara il cioccolato.
Tritare il cioccolato fondente e farlo sciogliere a bagnomaria o al microonde, facendo attenzione a non surriscaldarlo! Versare in un bicchiere alto e non troppo stretto, in modo da poterci immergere i moretti a testa in giù per intenderci.
Riprendere i moretti dal frigo e immergerli uno ad uno nel cioccolato fuso, tenendoli alla base. Fare sgocciolare un attimo, adagiare su una gratella e lasciare asciugare prima di servire.
Ricetta di Julia Morat
Passione Cooking
Altoatesina doc, ovvero italiana di madrelingua tedesca come le piace definirsi, Julia ama cimentarsi nella rivisitazione di ricette di famiglia di mamma Reinhild e nonna Imma, arricchendole con qualche elemento innovativo e internazionale. Julia lo ammette, per quanto si rilassi ai fornelli, se c’è una cosa che non le riesce tanto bene è seguire le ricette. In cucina ama osare, sperimentare, accostare, ma l’ingrediente che proprio non manca mai nelle sue creazioni è il sorriso.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.