Utilizziamo cookie per assicurarti una migliore esperienza sul sito. Utilizziamo cookie di parti terze per inviarti messaggi promozionali personalizzati. Per maggiori informazioni sui cookie e sulla loro disabilitazione consulta la Cookie Policy. Se prosegui nella navigazione acconsenti all’utilizzo dei cookie.
Panna Cotta con fragole di montagna della Val Venosta
Tre strati di puro piacere
Un dessert fresco e gustoso in cui non vedrete l’ora di affondare il cucchiaio. La dolcezza della panna cotta e l’avvolgente aroma di vaniglia incontrano le fresche e saporite fragole di montagna della Val Venosta. Tre strati, un’esplosione di gusto.
40 min.
facile
Ingredienti
per 8 porzioni
950 g panna liquida 350 g latte 160 g zucchero Un po’ di polpa di vaniglia Scorza di due limoni non trattati 1 pizzico di sale 7 fogli di gelatina (titanio) 500 g purè di fragola*
1. Strato Mettere in ammollo 3 fogli di gelatina in acqua fredda per 10-15 min. In una pentola versare 550 g di panna liquida, 250 g di latte, 90 g di zucchero, un po' di polpa di vaniglia, la scorza di un limone e un pizzico di sale e portare ad ebollizione. Spegnere il fuoco. Strizzare i fogli di gelatina e unirla al composto caldo. Mescolare fino a quando la gelatina non sarà sciolta. A questo punto trasferite la panna cotta in 8 bicchieri da servizio e lasciate riposare in frigo per quattro ore. Una volta che il primo strato si sarà solidificato, seguire la ricetta e proseguire con il secondo strato.
2. Strato Mettere in ammollo 3 fogli di gelatina in acqua fredda per 10-15min. Mettere in una pentola 400 g di panna liquida, 100 g di latte, 300 g di purè di fragola, 70 g di zucchero, un po' di polpa di vaniglia, la scorza di un limone e un pizzico di sale e portare ad ebollizione. Spegnere il fuoco. Strizzare i fogli di gelatina e unirla al composto caldo. Lasciar raffreddare la panna cotta per ca. 10 minuti e versarla sul primo strato. Mettere i bicchieri in frigo per 4 ore. Una volta che il secondo strato si sarà solidificato, proseguire stendendo il terzo e ultimo strato.
3. Strato Immergere 1 foglio di gelatina in acqua fredda e mettere 200 g di purè di fragola preparato in una pentola. Strizzare bene la gelatina e metterla nella pentola con il purè. Scaldare il composto finché la gelatina non sarà sciolta. Versare sul secondo strato di panna cotta e metterla nel frigo per ca. 2 ore.
Decorazione Alla fine, decorare la panna cotta finita estivamente con fiori commestibili e con fragole di montagna della Val Venosta.
*Purè di fragola Lavare, pulire e tagliare le fragole e con l’aiuto di un mixer ridurle a purea. Perfezionarle con un po’ di zucchero e limone e spazzolarle in un setaccio.
Ricetta di Nathalie Trafoier
Kuppelrain
La pasticceria è donna e Nathalie Trafoier è l’emblema. Figlia dello chef stellato Jörg Trafoier e di Sonya Egger, Nathalie è la firma della linea di dessert di alta pasticceria del Ristorante Kuppelrain di Castelbello, in Val Venosta. Impegno, passione, studi e dedizione prendono forma ogni giorno e si trasformano in deliziose leccornie che stuzzicano vista e palato. Praline e dolci a base di cioccolata, biscotteria e krapfen ripieni di composte con frutta e prodotti venostani, tartlette, dolci al cucchiaio, mignon e molto altro.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.