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Torta al cacao, mele Golden Delicious e mirtilli
Un dolce soffice senza burro
Una torta semplice e genuina, dal sapore dolce dato dalle gustose mele Golden Delicious e dai mirtilli Val Venosta con un retrogusto di cacao amaro che la rende ancora più golosa, farà impazzire sia i grandi che i bambini.
60 min.
facile
Ingredienti
2 mele Golden Delicious 180 g zucchero di canna 3 uova 140 ml olio di arachide (o quello che preferite) 200 ml latte (quello che preferite) 230 g di farina 35 g cacao amaro una bustina di lievito per dolci un cucchiaino di cannella un pizzico di sale 100 g di nocciole 100 g di mirtilli
Unite in una ciotola lo zucchero e i tuorli d’uovo. Mettete da parte gli albumi.
Aggiungete l’olio, metà della quantità del latte e mescolate con una frusta.
In una casseruola unite tutti gli ingredienti in polvere setacciati: la farina, il cacao, il lievito, la cannella e un pizzico di sale. Versate dentro anche il composto liquido ottenuto in precedenza e il latte restante. Mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Montate gli albumi a neve e incorporateli delicatamente al composto. Versate l’impasto in una tortiera foderata con carta da forno del diametro di 24 centimetri circa.
Lavate le mele golden delicious, tagliatele a fettine o come meglio preferite, e disponetele sulla superficie.
Aggiungete anche i mirtilli e le nocciole. Mettete in forno preriscaldato a 180° C per 45 minuti circa.
Ricetta di Simona Pirrone
BiancaVaniglia
Simona Pirrone è una food stylist, web editor e autrice del blog Biancavaniglia. Originaria della Sicilia, in cucina segue un’alimentazione sana e naturale. Il suo blog è un laboratorio di idee da condividere, dalla cucina alla tavola, ma non solo. Ama la natura e osservare il cambiamento del paesaggio durante il susseguirsi delle stagioni, che sono fonte di grande ispirazione per le sue ricette. Tra le cose che non possono mai mancare in cucina, oltre agli ingredienti di stagione del suo orto, erbe aromatiche e spezie.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.